Corriere del Ticino - 25 Gennaio 01
Le emozioni perdute in una mostra d’arte alla “Mosaico”

Immagini del passato ed emozioni perdute, trasformate in altrettante finestre di rilettura, mediata dal tempo di passioni e sentimenti. Sono “tele” derivate da cartoline francesi degli anni Venti, da immagini legate al mondo del cinema o dell’arte, che Giannetto Bravi espone alla galleria Mosaico d’arte contemporanea, in una personale, la cui inaugurazione sarà domani venerdì 26 gennaio alle 18.00. Nato a Tripoli nel 1938, laureato in geologia, da dieci anni vive a Cislago, dopo una lunga permanenza a Napoli sino al ’74, quindi a Saronno. “Da alcuni anni ormai Giannetto Bravi è alle prese con un’operazione di conservazione e trasformazione di immagini del passato, frammenti d’un inconscio collettivo, intimo e sfuggente. Le fotografie recuperate sono quelle che si trovano nei manifesti pubblicitari, nelle locandine delle pellicole cinematografiche, nelle cartoline di vario genere e consumo” annota Francesco Tedeschi presentando l’artista.
Che propone non solo frammenti e materiali datati di costume regionale - reperiti in larga parte a Napoli – ma anche di Paesi esotici, come la Cina, rivisitata in modo del tutto personale, trasformando a tavolino l’iconografia degli arredi dei ristoranti cinesi, in un gioco di connessione allusive ad emozioni perdute.