La Settimana 15 Ottobre 2003
Mostre L’ironia e il paesaggio napoletano nelle sue opere

Con Giannetto Bravi le cartoline diventano quadri

Cislago – Giannetto Bravi ha un modo tutto suo di intendere l’arte, la tradizione, la comunicazione. L’ironia è un po’ il filo conduttore della sua ricerca artistica, insieme alla passione per la raccolta delle cartoline sulle opere dei grandi maestri del passato, sulla cinematografia, sul costume. Napoletano legatissimo alla sua terra, ne ripropone la gente, l’atmosfera,la natura secondo il linguaggio della gente comune, un linguaggio semplice ma profondo. E sempre ironico. Ne è un esempio “l’invaligiamento del Vesuvio”, un’operazione per tramandare nel tempo la terra del vulcano e dialogare con la terra, l’ambiente, con amore imperituro per Napoli e la napoletanità, La raccolta di cartoline e la creazione di quadri “d’autore” con il collage è la sua forma espressiva più forte. Artista con decenni di attività e mostre alle spalle. Bravi è protagonista fino al 3 novembre presso la Galleria “Milano” di via Turati con la sua “Quadreria d’arte antica”, una raccolta di oltre 100 pezzi realizzati con la tecnica delle cartoline accostate: I soggetti si ripetono, ma vengono reintrpretati in un unicum di grande effetto. L’inaugurazione, lo scorso 2 ottobre, ha radunato già centinaia di visitatori, un successo che non potrà che crescere vista anche la prestigiosa casa d’arte che lo ospita. “E’ un po’ il museo dei musei, il museo che ogni collezionista può allestire tra le mura domestiche, scegliendo i lavori e gli autori più graditi” commenta l’artista. Un’intera parete interamente ricoperta di quadri, da ammirare da vicino e da lontano, per avere due punti di vista, completamente differenti e affascinanti.