yLombardia Oggi - 12 Ottobre 2003 A Milano Giannetto Bravi di Fabrizio Rovesti

E’ decisamente d’impatto l’impegnativo lavoro che Giannetto Bravi ha al-lestito negli spazi della Galleria Milano. L’immensa installazione, che occupa un’intera parete della sala espositiva, dà la sensazione di essere in un’affascinante “wuderkammer”. Non si tratta però, semplicemente, di una trovata spettacolare: ha ben altre connotazioni questo lavoro. Nella bellissima “Quadreria d’arte antica l’artista ha raccolto un centinaio di capolavori della storia dell’arte, i più significativi per lui, e li ha debitamente incorniciati. Piccolo particolare: ogni cornice non racchiude una riproduzione dell’opera, ma una serie di immagini di quel dipinto, replicate un numero variabile di volte. Come sempre Bravi lavora sull’immagine, che con un gusto per certi versi feticista, interpreta come reperti della memoria, sua e collettiva. Non più però cartoline o manifesti cinematografici sono l’oggetto della sua passione, ma opere d’arte, di maestri consacrati. Ha creato così il suo piccolo Museo, la raccolta più preziosa.