Castelseprio, 16/IX/MMIII

Carissimo Giannetto,
durante l’estate falerna sono stato alle falde dell’Etna e non ho inviato una cartolina una; mi sono trovato ai piedi del Vesuvio e niente: neppure un annullo...quello della cartolina sta divenendo un’”arte antica” (come le lettere fatte a mano...), un’operazione fuori corso...
Roba da antico “collezionista ammassatore” (per dirla col Malraux): da “quadrerie” e da “Wunderkammern”; 300 - 800 € al pezzo! Fra qualche anno, estinte le cartoline, ne varranno almeno il triplo! (Per intanto, nel mio “bourrage” di disparate cose, mi tengo strette quelle vesuviane che tanto generosamente mi donasti).
Sul modo-metodo di “Incollare cartoline”, poi, di fare del “collage” (delle “forme relazionali”, con Pierre Restany), non è tanto il materiale quanto la qualità della colla a fare di un “collage” un “collage” riuscito: e la colla da scegliere, come “il Vinavil della vecchia Montecatini” non può essere che quella delle idee (più che delle opinioni e delle citazioni scimmiottanti...); collante che non trasuda, non modifica la superficie dell’immagine, non vetrifica, non si altera al caldo od al freddo...e le tue idee, la tua ‘episteme’ duchampiana che è, però, farina del tuo sacco, Giannetto, sono sempre idee buone come il pane appena sfornato che ancora si può gustare nella ‘campagna felix’...
Qusta tua ultima idea forse, ci vuole ricordare che i musei sono degli “orologi lenti” stretti intorno al polso vivo della vita? ...
Con affetto e stima tuo
toto corde
Maurizio (Medaglia) oiziruaM
MM
III

P.S. Accidenti, mannaggia!!! Il 2 ott. sarò a Milano ma per Ron Cutrone - ‘tataboom (Lorenzelli Arte)...Come si fà? Ma non mancherò di visitare la tua ”favissa” alla Milano. Un saluto anche da Stefano