Lombardia Oggi -15 Maggio 2005 “Valigie” a Napoli di Fabrizio Rovesti

L’artista cislaghse d’adozione Giannetto Bravi presenta una mostra storica alla galleria Dina Caròla di Napoli, città che lo ha visto protagonista, agli inizi degli anni Settanta, in una serie di eventi artistici in cui era centrale la proposta di valigie d’artista. Nel 1971, nel medesimo spazio partenopeo (e allo storico Centro Apollinaire di Milano) Bravi propose le “Valigie con catene”, oggetti veri e propri in metallo al cui interno sono visibili delle catene utili per avvolgere la persona amata, come viene illustrato in una sorta di ”istruzioni per l’uso” composta da una serie di scatti del noto fotografo Mimmo Jodice realizzati nel corso di una performance documentativa.
Ora sono in mostra alcune di queste opere, assieme a una serie di 25 multipli, in metallo dorato, numerati e firmati dall’artista, appositamente realizzati per l’occasione. Vengono inoltre riproposte le valigette in cartone serigrafato (con numerazione da 1 a infinito) che Giannetto Bravi realizzò per la cosiddetta «Operazione Vesuvio», inventata dal celeberrimo critico francese Pierre Re-stany. L’operazione di Bravi consisteva nell’invaligiamento metaforico del cono del Vesuvio al fine di preservarlo dalla speculazione edilizia di quegli anni.
Assieme ad artisti italiani e stranieri diede vita a un evento internazionale che ebbe ancora come sede espositiva l’attuale galleria Caròla.