www.turismoregionecampania.it – 8 febbraio 2007 - Al Museo di Capodimonte di Napoli in mostra i lavori di Giannetto Bravi

In esposizione trecentosessanta opere realizzate assemblando cartoline riguardanti capolavori d’ogni tempo, raccolte nei book-shop dei musei di mezza Europa.
“Museo di tutti i Musei – Quadreria d’Arte”: questo il titolo di una originale mostra che, da domani e fino all’11 marzo, si svolge nelle sale del Museo di Capodimonte di Napoli. L’autore è l’artista tripolino Giannetto Bravi, napoletano d’adozione e ora residente in provincia di Varese, che ritorna sulla scena partenopea con trecentosessanta opere, ognuna delle quali realizzata assemblando cartoline con il medesimo soggetto riguardante capolavori d’ogni tempo, raccolte nei book-shop dei musei di mezza Europa.
I quadri sono esposti in particolari cornici colorate e, tale allestimento, in un certo senso rimanda alle antiche quadrerie, come ad esempio quella di Palazzo Pitti, in cui le opere sono sovrapposte numerose sulle pareti.
Al Museo di Capodimonte l’artista ha raggruppato la sua produzione in “Ritratti e autoritratti” e “Fiori, nature morte, paesaggi e paesaggi con figure”, mentre in una terza sala espone i suoi lavori storici di metà anni Settanta e libri d’artista.
Giannetto Bravi, dopo aver esordito a Roma, nel 1967, con una mostra promossa da Lucio Amelio e presentata da Achille Bonito Oliva alla Galleria Fiamma Vigo, prosegue l’utopica “Operazione Vesuvio” – avviata nel 1972 dal critico Pierre Restany e dall’artista Gianni Pisani – inviando cartoline postali del mitico vulcano con indicato il luogo preciso in cui il destinatario doveva prelevare un “pezzo di Vesuvio” da “invaligiare” e riportare in tempi migliori, quando si fosse placata la corsa alla speculazione edilizia, per ricostruire il cono vulcanico.
Alle cartoline soltanto scritte seguono quelle con l’aggiunta di “reliquie” di polvere vulcanica; poi i quadri con cartoline assemblate in un sorta di paesaggio “ricostruito”, astratto.
Bravi ha, poi, man mano dilatato i suoi tappeti di cartoline illustrate, iterando sulla tela, sul tamburato e su libri bianchi la stessa immagine.
Vernissage: 9 febbraio, ore 18.30
Orario: tutti i giorni dalle ore 14 alle 19.30; chiuso il mercoledì.